Descrizione
«Il volto, di tre quarti, un po’ reclinato, è come appoggiato al dorso della mano destra che tiene delicatamente l’esile sigaretta bianca lunga, tra medio e indice, lasciando a mezz’aria l’anulare e il mignolino, piegato con grazia all’ingiù. Al polso, un braccialetto doppio di perle. Quell’appoggio mancato tra mano e mento mima appena la postura più classica nell’iconografia della malinconia. La mano, come nelle annunciazioni, è il punto focale: segue flessuosa il volto. Il volto e la mano sono un tutt’uno e ti viene voglia di fumare questa marca di sigarette che assomiglia al nome di una nave affondata in qualche racconto ottocentesco di pirati.»
Oliver scharpf (Lugano, 1977) è autore di Uppercuts (2004), La durata del viaggio dell’oliva dal Martini cocktail (2007), Lo chalet e altri miti svizzeri (2010), La grande Veronica (2012).